martedì

Palio delle zattere: La Contrada di Oliero non ci sta! Il regolamento va rispettato



Riceviamo e pubblichiamo:



La 28^ edizione del palio delle zattere si è conclusa nelle torbide acque del Brenta, così scura e alquanto polemica la conclusione di un verdetto molto discusso.
E' stata assegnata la vittoria alla contrà di S.Gaetano pur squalificata per non aver portato a termine la prova prevista dal regolamento.
E' stato un verdetto incomprensibile e messo in controversia dalla maggior parte dei valligiani i quali si chiedono a cosa serva un regolamento. Un palio assegnato a punti!!! Un verdetto espresso da giudici evidentemente poco rispettosi delle norme etiche e sportive. Senza nulla togliere alla contrada "decretata vincente", vi è un aspetto che non è stato tenuto in considerazione, ed è quello del tempo e del sacrificio che molti ragazzi e uomini dedicano al palio, persone che avrebbero meritato un verdetto giusto.
Non si tratta di attività sportiva ma l'etica di una manifestazione agonistica di serio livello come sembrava essere il palio è stata certamente messa in discussione.
Da sempre è stato rispettato un codice e un regolamento, quest'anno no.
E' stato volutamente assegnato il palio per ragioni di cui solo alcuni sono al corrente ma la popolazione si chiede perché allora non è stato rispettato il regolamento al punto tre dell'ultima pagina, nel quale si evince che: nel caso in cui non si porti a termine la prova intermedia , vi è la retrocessione all'ultimo posto dell'ordine di arrivo, seguendo la classifica l'ordine cronologico di squalifica (chi prima viene squalificato è
all'ultimo posto, il secondo squalificato è al penultimo, e così via): si facciano ora un esame di coscienza chi ha decretato l' assegnazione di un trofeo ambìto per i valligiani e lascia l'amaro in bocca alla fazione che
realmente avrebbe potuto beneficiarne, ma soprattutto alla contrada che deve fare i conti con un titolo indubbiamente indiscusso.
Altre polemiche si erano presentate alla vigilia della gara, quando a causa del livello troppo elevato dell'acqua si era presentata la difficoltà di portare a termine i due traghetti previsti , anche in questo caso non si è
voluto dare ascolto alle fazioni sfavorite dalla posizione della sciarpa, le quali rivendicavano un semplice diritto di gareggiare avendo quanto meno una possibilità di poter svolgere il percorso prendendo la sciarpa come tutti, richiesta non accolta. Il comitato organizzatore non ha avuto la forza di controbattere, la presunzione di alcune contrade che poi si sono dovute subire il verdetto che le vedrà vincenti solo nella carta, macchiate di un alone scuro come il colore della Brenta 2014.

La Contrada di Oliero

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