domenica

14 ottobre - Discovering Valstagna nata dall'acqua, cresciuta sulla roccia




Una giornata nel cuore del Canal di Brenta, tra “fazzoletti di terra”, fate dell’acqua e animali delle grotte alla scoperta dei tesori di un territorio magico e affascinante.

Appuntamento per Musei a cielo aperto
QUANDO
Domenica, 14 Ottobre 2012 ore 09:00
Costo
Costi € 17,00 adulti; € 13,00 bambini (incluso accompagnamento e pranzo) € 7,00 adulti; € 3,00 bambini (solo accompagnamento).
durata
Info
La quota comprende: entrata al Museo Etnografico Canal di Brenta, accompagnamento Centro storico Valstagna, Giro delle Contrade di Valstagna, Grotta e laghetto di Ponte Subiolo con equipaggiamento, segnalibro/righello con gli animali delle grotte per ogni bambino.Note Per partecipare all’escursione è necessario un abbigliamento da trekking (scarponcini, maglione/pile). La grotta è facilmente accessibile a chiunque, gli organizzatori forniranno i caschetti di protezione ma si suggerisce di portare una torcia elettrica per persona. In caso di forte maltempo la giornata potrà subire modifiche o essere sospesa (riferimento sito previsioni meteo Arpav).
Centro Servizi e Informazioni, Largo Morandi 1 - 36034 MALO (VI)
tel. 0445 580459
info@museialtovicentino.it

Oliero 5 Ottobre 2012 - Festeggiamenti MoneyGram Award 2012


venerdì

Festival dell'acqua- 14-16 settembre 2012


VENERDI’ – 14.09
VALSTAGNA, Oliero, Parco delle Grotte ore 19.30, mappa >>

Ore 19.30 Aperitivo.
Ore 20.00 Visita guidata alla Centrale idrica di Oliero in collaborazione con Etra SpA.
Ore 21.00  Incontro – dibattito sulla Balneazione Fluviale, in collaborazione con la rassegna Parole nel
Caos:
Roberto Cogo, Poeta, Dell’immergersi e nuotare (Wild Swimming),
Francesco Vallerani, Geografo, Università Ca’ Foscari–VE, Memorie d’Acqua e la Geopoetica della Balneazione fluviale.

A seguire: visita guidata in notturna alle Grotte di Oliero, per info tel. 327.20.10.346

martedì

PIERPAOLO BONATO del Valbrenta Team “CAMPIONE EUROPEO” canoa discesa



Sembrava una passeggiata per l’atleta valligiano, visto il titolo mondiale ottenuto un anno fa in Repubblica ceka ed invece non è stato così.
Il fiume “Isonzo in Italia” non ha le qualità del nostro atleta. Pierpaolo privilegia percorsi mossi e difficili. Venerdì ultimo scorso si è disputato il campionato europeo a Solkan in Slovenija, prova classica K1 discesa. L’atleta valligiano sente il peso e la responsabilità della gara ma crede ad una prestazione importante. Seguo direttamente la gara a circa 400 metri dall’arrivo. Sono munito di carta e penna per capire se “Pierpi” ce la puo’ fare. Non parte per ultimo perchè quattro anni fa in Serbia ha ottenuto il nono posto. Siamo emozionati, assieme a me c’è il papà Bonato Giuseppe sempre al seguito. Vediamo passare i concorrenti e finalmente arriva Pierpaolo è in testa all’intermedio può farcela, aspettiamo gli altri…. Dobbiamo invece scappare noi perché subentra un temporale con raffiche di vento. Sono convinto che il ragazzo abbia vinto. Passata la tempesta, corriamo al traguardo, troviamo Pierpaolo che ci dice forse è arrivato secondo o forse quarto. Il display generale era saltato con il temporale. Nessuno sa niente. Tutto tace. Probabilmente Pierpaolo non c’è l’ha fatta. Passano i minuti e la tensione è altissima. Ad un certo punto mi avvicino ai giudici e vedo comparire la classifica è primo, avverto Bepi Bonato non ci crede, lo mando vicino al portatile e legge la classifica: è veramente il numero uno. I coach della repubblica ceka presentano subito ricorso e così la classifica generale non è ancora ufficiale. Passano i minuti, le chiacchiere sono tante, ci sono ancora ricorsi e finalmente nel pomeriggio viene dichiarato il campione valligiano  “campione europeo”. Il distacco dal secondo, un tedesco, è di 8 secondi e 71 centesimi. Successo meritato ma reso ancor più bello dai vari colpi di scena. Pierpaolo arricchisce il suo medagliere con due medaglie d’argento nelle due competizioni a squadre classica e sprint ed un quinto posto onorevole nella gara individuale a sprint. La nazionale italiana vince su tutte le altre nazioni sia nelle prove sprint sia nella prove classiche.
Onore a tutti atleti, allenatori e soprattutto ai club che danno la possibilità ai ragazzi di fare uno sport sano e in mezzo alla natura.