lunedì

Valstagna: La Fam. Wahbi titolare di un esercizio pubblico a Oliero, tra i finalisti del MoneyGram Award 2012.

 Fonte il Gazzettino: Roberto Lazzarato
 Premio per l'imprenditoria immigrata
Impegnata nel recupero di un terrazzamento. Alla festa del Trono del Re del Marocco volano le lanterne della Valbrenta




sabato

Primolano - 9 settembre 2012 - La scala dei sapori


 Degustazione di prodotti locali.
Iscrizioni dalle 9.00 presso il piazzale antistante la chiesa di Primolano, piazzale antistante la chiesa di Fastro.
Prevendite: Albergo Valsugana, Centro estetico Beauty Garden (Primolano); Albergo Posta, Ristorante Val Goccia (Cismon del Grappa); Mini market Spinelli (Fastro); Ristorante Flaminio, L’orticello (Arsiè); Bicigrill (Tezze).
Biglietti in prevendita: 10€ adulti; 5€ 8-12 anni; gratis 0-7 anni. Acquisto biglietti il giorno dell’evento: 13€ adulti; 7€ 8-12 anni; gratis 0-7 anni.

Il Programma delle attività

ILLUSTRAZIONE DELLA FORTIFICAZIONE TAGLIATA DELLA SCALA CON LUCA GIROTTO. h. 11.00 – h. 13.00 – h. 15.00 presso lo Stand Ass. Tagliata della Scala (IV Tornante)

ILLUSTRAZIONE DELLA FORTIFICAZIONE TAGLIATA DELLA SCALA CON DARIO DALL’AGNOL h. 12.15 – h. 14.15 – h. 16.15 presso lo Stand Alpini di Fastro  (V Tornante)


Laboratorio per bambini “IMPARIAMO A CREARE I CUCHI” con GIUSEPPE DELAZZER
 I Fischietti in ceramica fanno parte della tradizione veneta, il laboratorio è l’occasione per diffondere questo prezioso sapere.
 h. 10.00 – h.15.00 Presso V tornante


 
MOSTRA E SCAMBIO SEMENTI ANTICHE
 Gruppo Coltivare condividendo

Presso VI tornante




IMPARIAMO A FAR EL FORMAI
 Con il Casel de Melam

Presso VIII Tornante
  



APERTURA E VISITE GUIDATE ALL’ANTICA RIMESSA DELLE LOCOMOTIVE DI PRIMOLANO

Con l’associazione Società veneta ferrovie






PICCOLO MERCATO DEI PRODOTTI AGRICOLI e PUNTO RISTORO
 Con il Gruppo 3F

Presso Polivalente di Fastro









ESPOSIZIONE E PITTURA ALL’APERTO

Con il Gruppo Artisti Valbrenta
 




TRUCCABIMBI
 I vostri piccoli si divertiranno 
grazie al simpatico trucco offerto 
applicato dalle estetiste e parrucchiere

  



GRUPPO SAXOFONISTI DELLA BANDA DI ARSIE’






Il gruppo di Pullir

  



SCULTURE IN FERRO CON IL Sig. ATTILIO

  



FIGURANTI SOLDATI

 




Maneggio
ROCCOLO - Col del Gallo - Arsiè (BL)









Sezione di Feltre 











MOSTRA RADIO ANTICHE



Sorprese d´estate Un camoscio in Val de Spin

VALSTAGNA. Si aggira attorno a un casolare

Sorprese d´estate
Un camoscio
in Val de Spin

Fonte: Renato Pontarollo (Giornale di Vicenza)


giovedì 23 agosto 2012 BASSANO, pagina 31
Un camoscio, la capra nera delle Alpi, da oltre due mesi staziona indisturbato intorno ad un casolare della Val de Spin, sopra Oliero di Valstagna. Un tempo, qui come in tante altre località di mezza costa della Valbrenta, la gente viveva l´estate svolgendo attività legate alla montagna.
«È una gran bella bestia, un selvatico stupendo - dice Remo Negrello che nella valle dell´Oliero possiede un casolare - È una femmina di circa un anno e in questo periodo dell´estate tende a scurire il proprio mantello. Chi ha la fortuna di vederla o incontrarla ne resta incantato! Un giorno me la sono trovata davanti improvvisamente. Non si è spaventata, anzi è rimasta tranquilla ad osservarmi, molto incuriosita, come volesse fare amicizia». Nella località i Servizi forestali stanno eseguendo dei lavori di sistemazione di una strada forestale di servizio. Quando il cantiere è in opera e la betoniera in movimento, il camoscio si avvicina per osservare quanto avviene. Poi, tranquillo, se ne sta in disparte a brucare l´erba.
«Se lo chiami - dice Negrello - si avvicina e sta lì ad ascoltarti. Gli ho dato una mela e un torsolo. Ha mangiato la mela e non si è curato del torsolo. Ovviamente si avvicina al casolare in cerca di cibo - aggiunge - tanto che ha mangiato tutti i tralci della vite, nell´orto ha strappato il sedano dalle radici ed ha provato ad assaggiare le piante di fagiolini. Non le ha gradite, e le ha sputate! Sono danni trascurabili e non mi dispiace! Un giorno sono passati degli escursionisti con dei cani al seguito. Si sono fermati a chiedere se l´animale fosse nostro. A loro sembrava una capretta. Un´altra volta, a tavola con amici, il camoscio si è avvicinato a prendersi del cibo dalle nostre mani. Non ho mai visto un animale selvatico comportarsi in maniera tanto familiare. Ci siamo affezionati ed ora che si apre la stagione venatoria non vorremmo che qualcuno manifestasse cattive intenzioni. Meglio salvaguardarlo. Fa parte del territorio e noi lo sentiamo nostro».

martedì

Grotte di Oliero - Negli abissi ecco le... Maldive

 VALSTAGNA/1. Nuova spedizione nella celebre cavità carsica
I sub percorrono 2,5 km dentro la montagna e scoprono laghi color smeraldo, spiagge di sabbia fine, cascate e scalinate


Fonte: Renato Pontarollo (Giornale di Vicenza)

Nel cuore della montagna spuntano laghetti d'acqua color smeraldo, cascate, spiagge di sabbia, un'imponente scalinata e concrezioni fantastiche. Un mondo da favola, che ha lasciato i coraggiosi e abili esploratori speleosubacquei del Gruppo grotte giara di Valstagna a bocca aperta. «Gli ambienti sotterranei sono enormi, i laghetti fantastici - commenta l'esploratore vicentino Alberto Cavedon -. Ad un certo punto ci è sembrato di trovarci in piazza di Spagna, a Roma, o a Trinità dei Monti salendo un'ampia gradinata. Ai bordi di un laghetto, invece, era come essere giunti alle Maldive». Già dalle esplorazioni condotte nel marzo 1993 dal francese Roland Isler e in seguito da Luigi Casati di Lecco gli speleosub erano convinti che il Covol dei Siori e il Cogol dei Veci, due cavità del complesso carsico delle Grotte di Oliero situate a pochi metri l'una dall'altra, comunicassero tra loro. Ipotesi sempre sostenuta dallo svizzero Jean Jacques Bolanz, considerato il maestro di Luigi Casati. E l'ipotesi è diventata finalmente realtà con l'esplorazione condotta da una squadra esperta e ben equipaggiata, formata dagli svizzeri Peter Balordi e Sebastian Kuster, dagli austriaci Gerhard Wimmer e Gunther Faul, e da Alberto Cavedon del Ggg. Le condizioni meteo ottimali e l'acqua limpida hanno reso l'esplorazione sicura e agevole, nonostante la temperatura dell'aria oscillasse tra i 9 e 10 gradi, come quella dell'acqua. I sub si sono immersi nel Covol dei Veci al mattino. Dopo un'ora di progressione, percorsi circa 2,5 km di grotta, sono riemersi nel cuore della montagna. I sub si sono tolti l'attrezzatura e hanno esplorato una serie di gallerie asciutte, larghe sui 6 metri e alte dai 3 ai 4 metri. Un mondo mai esplorato prima. Hanno camminato su una crosta di sabbia fossile, incontrando laghetti e cascate, sassi di dolomia lucenti e piramidi in miniatura. Trasportata l'attrezzatura oltre un'ampia gradinata che sale per 25 metri, spiana e sale per altri 25 metri. Dopo circa 300 metri ecco un secondo sifone e dunque la necessità di tornare di nuovo sott'acqua per percorrere 1150 metri, a una profondità compresa tra i 40 e 70 metri. Qui lo scenario è cambiato completamente: una volta riemersi, gli speleosub hanno trovato fango melmoso e sabbia più grossolana. Di lì a breve, il viaggio di ritorno, concluso a tarda sera. «Entrando dal Covol dei Veci ho percorso il primo sifone in 55 minuti - spiega Cavedon - e sono uscito dall'altro ramo dell'Oliero, il Covol dei Siori, impiegando 63 minuti. Qui le quote verso l'uscita sono più compatibili con le nostre decompressioni». «È stata un'esperienza incredibile - conclude Alberto Cavedon - ci siamo trovati davanti a un ambiente fantastico, bellissimo, che non dimenticheremo mai».

lunedì

San Nazario: LE ATTIVITÀ OUTDOOR E LE POTENZIALITÀ FORMATIVE E EDUCATIVE DEGLI SPORT IN AMBIENTE NATURALE Date di svolgimento: 31 agosto - 1- 2 settembre, oppure 7 – 8 – 9 settembre.





Corso Aggiornamento per Insegnanti GRATUITO
riservato a  Tutti i docenti interessati (storia, scienze naturali, materie letterarie e storiche, educazione fisica) di istituti di ogni ordine e grado.

Le Attività Outdoor e le Potenzialità formative e educative degli
Sport in Ambiente Naturale

31 agosto 1 e 2 settembre oppure  7 – 8 – 9 settembre


Il corso di aggiornamento proposto vuole coinvolgere attivamente i docenti nelle diverse attività sportive in ambiente adottando le stesse modalità di esecuzione attuata con i gruppi di studenti. In questo modo potranno verificare e provare in prima persona le potenzialità educative delle attività Outdoor.

Partecipare a Discese in Rafting o in Canoa, fare escursioni di Trekking alla scoperta del territorio montano o provare ad Arrampicare costituiscono un potenziale enorme di spunti didattici che si riconducono non solo alle materie specifiche di studio, ma hanno in se innumerevoli obiettivi di carattere sociale e pedagogico.

I risultati che si riescono ad ottenere durante lo svolgimento delle attività Outdoor si concretizzano anche nella vita scolastica e famigliare poiché i meccanismi acquisiti possono facilmente essere adattati per il superamento delle difficoltà quotidiane.

Obiettivi
L’ambiente fluviale e montano offrono la possibilità di sviluppare molteplici obiettivi didattici abbinando allo sport cultura, natura e storia:

-conoscenza morfologica dell’ambiente fluviale e montano con particolare approfondimento delle dinamiche del carsismo, flora e fauna, tutela ed educazione ambientale, ecologia generale ed in particolare dell'ecosistema fluviale
-conoscenza delle forme di economia legate all’ utilizzo del fiume come risorsa, via di comunicazione e trasporto di merci nell’antichità fino ai tempi attuali
-conoscenza delle innumerevoli testimonianze storiche ancora visibili nella Valle del Brenta e sul Massiccio del Grappa
-sviluppo della percezione sensoriale in ambiente dinamico, delle capacità di adattamento motorio di equilibrio, delle capacità coordinative e di gruppo
- sviluppo della socializzazione, rinforzo dell'autostima e stima verso gli altri, riconoscimento e rispetto dei ruoli, valorizzazione delle capacità di adattamento e superamento delle difficoltà per il raggiungimento di uno scopo (stili di leadership).

Attività proposte:
- Discesa Rafting
- Lezione di Canoa/Kayak a cura di maestri di canoa Federali (F.I.C.K.)
- Trekking lungo sentieri storico-naturalistici della valle del Brenta e del Massiccio del Grappa
- Prova l’arrampicata
- Visite guidate ai Musei Etnologico e dei Recuperanti
- Visite guidate ai siti Storici (Covolo del Butistone, Museo della Grande Guerra)

Descrizione Attività

DISCESA RAFTING,
è l’attività che più consolida i rapporti interpersonali, stimola l’autostima e favorisce la collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Un percorso affascinante da un punto di vista ambientale, attraverso un territorio denso di resti che ricordano il passato fino ai tempi dei primi insediamenti umani in questa zona. Durata complessiva attività : 2h 30 circa

PROVA LA CANOA.
Una lezione in cui apprendere le basilari manovre di questo bellissimo sport in un contesto naturale particolarmente idoneo per il primo approccio.
Durata attività: 2h 30 circa

“PRIMI PASSI IN VERTICALE” -
Lezione di avviamento su parete artificiale attrezzata. I Partecipanti potranno prendere confidenza con un percorso di abilità ed equilibrio a terra e successivamente effettuare un percorso facile afferrando le prese posizionate sulla parete attrezzata. Durata attività: 2h30 circa

Passeggiata lungo il fiume
Un itinerario che può essere affrontato da chiunque, percorrendo a piedi la riva destra del Brenta incontrando diversi accessi, aree verdi e punti panoramici dove poter osservare la flora e la fauna. Lunghezza : 3 oppure 6 km circa - Tempo di percorrenza: 1h o 2h circa a seconda dell’itinerario scelto

Trekking lungo l’itinerario storico – naturalistico Gallerie e Grotte dell’Angelo
dove si possono visitare alcune Gallerie della Prima Guerra Mondiale che costituiscono solo una minima parte di quella che era una vera e propria rete di protezione e osservazione strategica durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo aver visitato questo sito storico possiamo proseguire il cammino per altri 200 mt di dislivello per arrivare fino alle postazioni di osservazione sul crinale più alto in cui si potrà osservare un bellissimo panorama di tutta la Valle. proseguire lungo la mulattiera fino ad un bivacco e belvedere e postazioni di artiglieria. Tempo di percorrenza: 2h circa

Escursione sul Massiccio del Grappa – itinerario Col Campeggia.
Interessante passeggiata che unisce alle valenze paesaggistiche la visita ai resti delle strutture di retrovia del fronte dell'Asolone nel Monte Grappa. Notevolissima la valenza didattica relativa alla grande guerra: trincee, gallerie, osservatori, spiazzi per i depositi sapientemente restaurati e coadiuvati dall'esaustiva pannellistica permettono di capire il ruolo di questo importante centro fortificato. Durata attività 3h circa

Visita alla Galleria V. Emanuele, fortezza scavata sulla sommità che durante l’anno 1918 ha visto ben 3 battaglie. La costruzione della galleria ha avuto un ruolo determinante per arrestare l’avanzata Austro Ungarica. E’ un’opera di fortificazione grandiosa, con il suo sviluppo di 5 chilometri interamente in galleria. La sua costruzione fu portata a termine a tempo di record, e a pieno regime vi potevano essere ospitati 15.000 uomini, dotati di tutti gli apparati tecnici e logistici, oltre a 72 cannoni e circa 70 mitragliatrici in grado di far fuoco su entrambi i versanti della Cima. Visita al Museo della Grande Guerra dove si possono vedere utensili, armi, diari, lettere varie a testimonianza di quei giorni – Durata attività 2h circa;

Visita al Covolo di Butistone - Il castello nella Roccia (*)
Visita guidata alla singolare fortezza costruita in una cavità carsica, posta a 50 mt di altezza, nel punto più stretto della Gola tra Cismon e Primolano e risalente ai primi anni del mille.
Tempo di visita: 40 minuti circa a gruppo 1h30 se volete visitare anche il Museo

Museo del Tabacco e dei Recuperanti, Museo Etnologico
in cui si possono trovare foto d’epoca, attrezzi e procedure che appartengono al passato evidenziando i diversi mestieri a cui si dedicava la popolazione quando le uniche risorse di sostentamento erano il fiume e i boschi. Tempo di visita : 40 minuti e 45 minuti circa

Il Centro Sport in Ambiente Onda Selvaggia fornirà ai partecipanti tutto il materiale tecnico omologato per partecipare alle attività fluviali e montane.

Stage e momenti formativi in aula:
“ Fiume e Montagna : l’ambiente naturale e le sue interazioni con lo sviluppo di attività economiche “
a cura della Dott. A. Prendin Guida Naturalistica

“ Comunicazione e Didattica nell’ambito delle attività sportive in ambiente “
a cura del Prof. R. Serraglio docente di Scienze Motorie, Coach Sportivo e Direttore Tecnico Centro Sportivo Moss Caldogno (VI)

“ Rafting, canoa, Hydrospeed: alla scoperta del fiume “
a cura di M. Tagliabue Maestro di Canoa Kayak, Guida Rafting e Hydrospeed, Responsabile Formazione Soccorso Fluviale e S. Scaioli Maestro di Canoa Kayak, Guida Rafting.

Sede di svolgimento: presso il Centro di sport Fluviali ONDA SELVAGGIA ASD località Merlo – 36020 SAN NAZARIO (VI)

Onda Selvaggia
si avvale della collaborazione di personale altamente qualificato, dotato di Titoli e Brevetti riconosciuti a livello Nazionale rilasciati da Enti e Federazioni con le diverse qualifiche necessarie per effettuare le discipline sportive fluviali (Maestri di Canoa Federali / Federazione Italiana Canoa Kayak, Guide Rafting e Hydrospeed / CSEN, CONI) e le attività legate all’ambiente montano (Accompagnatori e Guide Naturalistiche riconosciuti dalla Regione Veneto) Istruttori e aspiranti Guide Alpine.

Richiedete ulteriori informazioni e il programma dettagliato a Chiara chiamando la nostra Segreteria : 0424 99581 oppure 347 3767729

Valstagna, Parco delle Grotte di Oliero (VI) --11° BRINTAAL CELTIC FOLK Festival della Cultura e della musica Celtica - 26 Agosto 2 Settembre 2012


Pove del Grappa: American Pove Country Festival dal 13 al 17 Settembre 2012

Consulta Giovanile di Pove del Grappa
Pro Loco del Comune di Pove del Grappa
con il patrocinio del
Comune di Pove del Grappa



Cismon: Concorso Fotografico 2013