giovedì

Il Football Valbrenta in prima categoria

 fonte: Il giornale di Vicenza R.P.

Con un secco 4 a 0 sul campo del Pove, il Football Valbrenta chiude la pratica dell´ultima giornata di campionato e passa in Prima categoria. Dopo un inizio di stagione difficile e travagliato, a metà campionato è arrivata la svolta. In fase di preparazione, infatti, si erano cullate aspettative importanti, presto smentite dalle prime partite segnate da una serie di sconfitte consecutive.
Nella società, tuttavia, era forte la fiducia nel gruppo e nell´allenatore Fausto Taras. La dirigenza ha cercato di trasmettere serenità, spingendo sulla compattezza del gruppo che doveva giocare e divertirsi. È stata la mossa vincente. A metà campionato Taras ha preferito tirarsi da parte e sulla panchina è subentrato Claudio Baggio, già dello staff tecnico e allenatore dei giovanissimi.
Con Baggio sono arrivati risultati importanti che hanno dato fiducia all´ambiente e allo spogliatoio, consentendo di recuperare ben presto 17 punti dall´allora capolista Marchesane. «La squadra ha dimostrato compattezza in tutti i reparti - sottolineano i dirigenti - in particolare quello offensivo. È un collettivo molto forte, formato quasi completamente da ragazzi della Valle, in gran parte cresciuti nel settore giovanile. Nel corso della stagione hanno debuttato in prima squadra ben 6 ragazzi del vivaio. Questa sarà la politica anche nei prossimi anni e senza alcun compenso - precisano -: anche la pizza se la pagano i giocatori».
Da sottolineare, nel campionato, la presenza di Davide Gabrielli, 38 anni, che ha superato le 200 reti in carriera. E anche una bella coincidenza. Dalla promozione in prima categoria dell´Us San Marco nel 1992/93 con Donato Cavalli, allora 18enne, dopo vent´anni è toccato al figlio Marco vivere la stessa esperienza.
Tra gli artefici del successo, oltre agli allenatori Fausto Taras, Claudio Baggio e al collaboratore Paolo Scotton, la società sottolinea il ruolo del preparatore dei portieri, Federico Pontarollo, del segnalinee Flavio Mocellin, dei dirigenti Stefano Cavalli, Placido Lazzarotto, Giovanni Campana, Paolo Dalla Zuanna, che ha fatto l´impossibile in tutti i reparti, e del presidente Ernesto Todesco.

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