Ieri è stato emanato, da parte della Regione Veneto, un decreto di allerta per grave stato di siccità. Tale decreto in sostanza impone ai prelevatori d'acqua ad uso energetico, in prima fila Enel Spa, a dare ogni precedenza al riempimento minimo del 20% dello stato normale di ogni singolo bacino di raccolta.
Pe quanto concerne l'alveo del Brenta ciò significa che le turbine della centrale di Cavilla resteranno ferme e che l'unico deflusso per ora (per ora) che resterà in funzione è il DMV del torrente Cismon.
Sarà quindi un periodo di grande sofferenza in attesa delle speratissime pioggie che dovrebbero serivre a modificare lo stato di giacenza dei bacini idrici.
E' questo un monito anche a tutti gli utilizzatori privati di acqua che, nei diversi punti del Fiume e dei canali, prelevano senza autorizzazione quote che, se pure nel singolo non sono importanti, nell'insieme costituiscono una notevole quantità d'acqua sottratta alla società intera. Un invito quindi anche a loro di non pensare unicamente ai propri interessi ma di rivolgere uno sguardo alla intera collettività.
Ai soci pescatori l'iniziativa di fotografare ogni prelievo notato ed inviare il documento all'indirizzo della sede. Sarà compito dell'Associazione raccogliere un dossier da presentare alle autorità competenti per gli opportuni provvedimenti.
Si ringrazia per la collaborazione.
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